venerdì 2 novembre 2007

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La Programmazione Didattica va intesa come lavoro fondamentale all’ottenimento di risultati educativi e didattici adeguati, con essa il singolo docente predispone per l’ottimizzazione della sua strategia di lavoro.
E’ opportuno precisare che la programmazione didattica che intendo sviluppare è articolata in moduli, i quali raggruppano un certo numero di unità. Ritengo infatti che una Programmazione Didattica di tipo MODULARE mostri maggiori vantaggi rispetto alla classica programmazione.
Un primo vantaggio sta nel fatto che questo tipo di programmazione ben si presta alla creazione di percorsi didattici differenziati in relazione alle singole
realtà iniziali e alle differenti esigenze finali; un ulteriore vantaggio risiede nel fatto che l’ organizzazione modulare può favorire l’unitarietà all’interno delle singole discipline e tra le diverse discipline, eliminando o, quanto meno, riducendo l’errata opinione che spesso gli studenti si fanno delle singole discipline, viste come autonome tra loro.
L’unità costituisce l’elemento minimo di programmazione, in quanto
finalizzata al perseguimento di uno o più obiettivi specifici tra loro fortemente
interagenti.
In questo senso, mentre l’unità, mirata al perseguimento di obiettivi specifici (obiettivi a breve termine), assume il significato di ultimo livello della programmazione didattica, il modulo invece
assume il significato di elemento minimo della programmazione annuale, finalizzata al perseguimento di uno o comunque pochi obiettivi unitari.
Per le singole unità di lavoro verranno definiti gli obiettivi e i percorsi didattici per raggiungerli, rinunciando a priori che questi debbano essere uguali per tutti: l’attività educativa e didattica deve essere personalizzata. Pertanto anche gli obiettivi debbono essere sempre personalizzati:
 tutti gli alunni perseguiranno determinati obiettivi disciplinari ritenuti fondamentali ma secondo ritmi che potranno differenziarsi;
 esistono poi obiettivi opzionali che potranno essere raggiunti ma anche non raggiunti in relazione alle capacità e agli interessi individuali.



PROGRAMMAZIONE DIDATTICA


Disciplina: ELETTRONICA Anno Scolastico 2007/2008
Docente: A.Castelletti

Classe:4^ ITI ad indirizzo elettronico

1. FinalitàFornire conoscenze, competenze e capacità necessarie al riconoscimento, analisi e progettazione
dei principali circuiti analogici.

2. Obiettivi minimi per modulo

Mod.1: Fondamenti di elettronica analogica- Conoscere le proprietà elementari dei componenti elettrici;
- Riconoscere le caratteristiche dei componenti passivi;
- Analizzare semplici reti;

Mod.2: Teoria dei semiconduttori e Diodo a giunzione- conoscere le principali caratteristiche dei semiconduttori;
- conoscere la giunzione a semiconduttore;
- conoscere la relazione tensione-corrente di un diodo e le principali caratteristiche dei diodi commerciali;
- comprendere il corretto funzionamento dei circuiti a diodi;
- utilizzare diodi nei circuiti di uso comune;

Mod.3: Transistore bipolare- Comprendere il funzionamento dei transistori;
- Conoscere le reti di polarizzazione di un BJT
- Riconoscere e valutare le prestazioni di circuiti che utilizzano transistori;
- Utilizzare transistori per realizzare funzioni diverse;

.Mod.5: Amplificatori operazionali- Conoscere il concetto di amplificazione;
- Conoscere le caratteristiche e i principi di funzionamento di un
Amplificatore Operazionale;
- Conoscere le configurazioni di base degli Amplificatori Operazionali;
- saper analizzare e dimensionare semplici circuiti d’uso dell’operazionale;
- utilizzare amplificatori operazionali integrati per realizzare funzioni
diverse;

.Mod.6: Analisi in frequenza- Conoscere i parametri di un segnale periodico;
- Conoscere le definizioni di impedenze;
- Conoscere i vantaggi della trasformazione in s;
- Conoscere le principali proprietà della L-trasformata;
- Conoscere il significato di funzione di trasferimento;
- Conoscere i vantaggi e lo scopo dello studio in frequenza;





3. Sviluppo singole Unità del Modulo 2

Mod. 2 Teoria dei semiconduttori e diodo a giunzione

NB: Cn = conoscenza; Ab = abilità; T = teoria; L = laboratorio

Obiettivi di competenza finali attesi

1. Conoscere la giunzione a semiconduttore;
2. conoscere il comportamento reale e ideale dei diodi;
3. conoscere l’applicazioni del diodo nei circuiti raddrizzatori, limitatori e stabilizzatori;

Modalità di verifica, recupero e/o approfondimento

- Verifica sommativa scritta e orale;
- Eventuale recupero e relativa verifica;
- Eventuali approfondimenti su argomenti specifici valutati
in contemporanea al recupero
- Eventuali ulteriori recuperi saranno possibili con percorsi
didattici personalizzati ed esterni al normale orario di
lezione.




Unità di lavoro 3.1 Teoria dei semiconduttori
Contenuti:
Cenni sulla struttura atomica della materia, bande di energia, struttura cristallina dei semiconduttori, drogaggio dei semiconduttori, la giunzione p-n, polarizzazione della giunzione p-n. Prerequisiti : conoscenze elementari di chimica;

Tempi: 2 settimane

Obiettivi di teoria fondamentali:
Cn1T Conoscere le proprietà caratteristiche dei semiconduttori
Cn2T Conoscere la struttura di un semiconduttore drogato.
Cn3T Conoscere la struttura di una giunzione p – n
Cn4T Conoscere la zona di svuotamento di una giunzione p – n.
Cn5T Conoscere il comportamento della giunzione
p–n in polarizzazione diretta e inversa.

Ab1T Saper valutare gli effetti della temperatura sulle caratteristiche dei dispositivi a semiconduttori.


Modalità di verifica, recupero e/o approfondimento: Verifica scritta a fine unità




Unità di lavoro 3.2 Diodo a giunzione p-n
Contenuti:
Principio di funzionamento e modello del diodo, le funzioni del diodo. Prerequisiti : saper risolvere espressioni algebriche;
saper leggere una rappresentazione grafica;

Tempi: Novembre-Dicembre

Obiettivi di teoria fondamentali:
Cn1T Conoscere le nozioni fondamentali sul funzionamento dei diodi,
Cn2T Conoscere i parametri e la caratteristica I – V di un diodo.
Cn3T Conoscere il funzionamento del diodo secondo i tre modelli approssimati.
Cn4T Conoscere il raddrizzatore a semionda.
Cn5T Conoscere il comportamento del diodo zener;
Cn6T Conoscere i circuiti limitatori;
Cn7T Conoscere il circuito stabilizzatore;

Ab1T Saper leggere la caratteristica I – V.
Ab2T Riconoscere il simbolo grafico e saper utilizzare il modello del diodo a semiconduttore.
Ab3T Saper applicare i modelli approssimati del diodo.
Ab4T Capacità di risolvere semplici reti con diodi utilizzando i modelli equivalenti.
Ab5T Saper definire l’utilizzo del diodo nei circuiti limitatori;
Ab6T Saper definire l’utilizzo dei diodi nei raddrizzatori e negli stabilizzatori degli alimentatori.

Obiettivi di teoria opzionali:
Ab6T Autonomia nell’analisi e nella sintesi dei circuiti di media complessità comprendenti i dispositivi a semiconduttore;

Modalità di verifica, recupero e/o approfondimento:
Verifica scritta a fine unità Obiettivi di laboratorio fondamentali:
Cn1L conoscere i parametri più importanti dei diodi.
Cn2L conoscere le differenti tipologie di diodi a seconda del loro tipo di applicazione

Ab1L valutare le prestazioni di un diodo in base alle caratteristiche riportate sui Data Sheet.
Ab2L Saper classificare i diodi a seconda dei parametri.
Ab3L Saper analizzare semplici circuiti con diodi.
Ab4L Capacità di discussione dei risultati dell’analisi sperimentale con quelli teorici attesi.

Modalità di verifica, recupero e/o approfondimento:
Valutazione in itinere dell’attività di laboratorio integrata da una relazione scritta

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